Lo sciamano
Salvatore Esposito
Sperling&Kupfer, pubblicato nel 15 luglio 2021
326 Pagine
Il 15 giugno 2021 è uscito in libreria Lo sciamano di Salvatore Esposito, proprio lui, l'attore protagonista della famosa in tutto il mondo serie televisiva Gomorra. Ma dimentichiamoci di clan, mafia, potere, boss e compagnia perché all'interno dell'esordio letterario dell'attore ritroviamo invece temi diversi: rituali, esoterismo, occulto e tanto altro, racchiusi in un romanzo thriller dalle tinte in parte anche horror.
Il titolo del romanzo può iniziare a presagire chi ci troveremo ad affrontare, perché Christian Costa, detto Lo sciamano, il nostro protagonista, è un profiler esperto di delitti rituali, la sua fama è estesa ed è molto richiesto grazie alle incredibili doti che ricordano proprio quelle di uno sciamano.
Esma Celjak è invece una rom cartomante, che dopo essere scomparsa per diciotto giorni, viene ritrovata morta a ridosso di un pontile.
L'ipotesi della polizia è che il movente sia di tipo razziale, ipotesi che viene subito scartata quando un'altro cadavere viene scoperto, quello di Barbara D'Alessio. Sulla scena del crimine vengono ritrovati libri e oggetti di natura esoterica, e nel corpo di entrambe le donne è stato rilevato lo stesso mix di allucinogeni. Le due morti sono quindi collegate, ed è qui che entra in scena Lo sciamano, per indagare e stanare un omicida ancora a piede libero.
Il caso sembra presto collegarsi alla sparizione di due bambini a Riparossa in provincia di Benevento, località nota per la caccia alle streghe, uno dei temi fulcro del romanzo.
Un debutto nel mondo letterario che ha saputo sorprendermi! Sarà che ho iniziato la lettura senza aspettative, sarà forse che quando esce un libro di un personaggio noto spesso, purtroppo, parto con qualche preconcetto, ma sono uscita dalla lettura de Lo sciamano con sensazioni quasi completamente positive e felice di questa esperienza.
Ho trovato interessante la costruzione del personaggio di Christian Costa, un uomo che non attira certamente per il suo essere socievole o per avere modi canonicamente cordiali, ma è anzi tenebroso per via di un passato segnato, privo di quell'amore genitoriale che ogni bambino meriterebbe. Cresciuto senza genitori in un istituto per bambini diretto da Antonio Costa, Christian Costa sta ancora cercando sua madre, parallelamente all'indagine.
Il caso è molto interessante sotto diversi punti di vista, i temi dell'occulto e dell'esoterismo che tanto affascinano l'autore ne sono la base. Una storia che abbraccia tempi differenti, presente e passato sono destinati ad unirsi, il risultato è un intreccio complesso ma senza esagerazioni e mette davvero a dura prova sia la polizia che il lettore insieme a lei, e anche se nella parte centrale ho fatto un po' fatica a mettere insieme i pezzi, avevo dentro di me quella sensazione (o speranza) che a breve avrei avuto tutte le risposte.
Le ultime pagine sono un crescendo di tensione che danno al romanzo un ritmo veloce, tipico dei thriller d'azione, e che mi fa sperare in un nuovo incontro con Christian.